lunedì 1 novembre 2010

Sotto il burqa

Premio andersen 2002.
Autore: Deborah Ellis
Editore, luogo, e anno di pubblicazione: Rizzoli, Milano, aprile 2010.
Luogo ed epoca in cui si svolgono i fatti: in afghanistan a kabul, la capitale epoca attuale.
Breve trama: Parvana, vive a kabul con la madre il padre le due sorelle e il piccolo fratello Ali. La loro vecchia casa è stata distrutta da una bomba a causa della guerra e sono diventati inprovvisamente poveri. Quando il padre di Parvana viene preso dai talebani perché in precedenza è andato a londra a studiare, la vita della famiglia cambia. La madre non si muove quasi più e Nooria la sorella maggiore e Pavana si trovano in difficoltà. Accorre in loro aiuto la signora Weera un’ amica di famiglia. Tutte insieme, la signora Weera, la mamma e Nooria decidono di far diventare Parvana un ragazzo, le tagliano i capellli e le danno i vestiti del fratello morto quando una bomba colpì la loro vecchia casa. Così Parvana prende il lavoro del padre che scriveva e leggeva lettere e si stupisce molto nel vedere un talebano piangere per una lettera, dato che pensa che siano uomini senza sentimenti. Poi, una sua vecchia amica di scuola, anche lei vestita da ragazzo, le propone un di dissotterrare le ossa, poiché si veniva pagati molto e lei accetta e continua con due lavori. Più tardi sua sorella Nooria si vuole sposare a Mazar –el – sharif perché non ci sono talebani e si può andare a scuola, ma Pavana non vuole partecipare perché secondo lei Nooria non sposa la persona giusta. Un giorno Parvana mentre lavora sente una donna piangere e la soccorre. La porta a casa e Homa, la donna soccorsa, racconta di essere sfuggita da il paesino Mazar – el - sharif per via dei talebani. Parvana è disperata perché pensa che la madre, le sorelle e il fratellino siano perduti ma si rincuora un poco quando due signori riportano suo padre a casa. Decide quindi di partire con il padre alla ricerca della famiglia a Mazar – el- sharif .
Giudizio personale: questo libro mi è piaciuto perché la storia di questa ragazza, che mi ha raccontato la vita e i problemi che la sua famiglia deve affrontare mi ha spiegato le condizioni delle donne in Afghanistan. Secondo me in Afghanistan le ragazze e le bambine non vengono rispettate e i loro diritti vengono negati come ad esempio la scuola che devono frequentarla di nascosto.

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